Vigilio, vescovo di Trento e martire nel 405, è adorato e noto in zona come patrono della pioggia. La chiesetta sul monte è documentata dal 1547 ed era anche il limite settentrionale delle rogazioni.
Li presso vi sono i ruderi di un antico romitorio ed una sorgente perenne. La pala dell’altare è ora nella chiesa di Novena. Il Santo è rappresentato con un pastorale nella mano destra e un secchio pieno d’acqua a simboleggiare la sua dignità vescovile e il fatto che in zona è invocato per la pioggia. Davanti a sui piedi un mucchio di sassi è emblema del suo martirio in Val Di Non (fu lapidato).